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sabato 20 aprile 2013

diario di viaggio


6.4.13


cominciamo bene...


prima pagina di diario e primo disastro!

dopo aver letto ieri centinaia di post, questa mattina, particolarmente ispirata, ho scritto la prima pagina del mio diario di viaggio, l'ho salvata e....non l'ho trovata più!

speriamo che da domani le cose vadano meglio....




7.4.13

è la mia seconda pagina di diario ...ma non ho fatto completamente luce su tutti i dubbi che avevo...


Oggi ho svolto i compiti assegnati e ho scaricato RSSOwl: tutto ok, ma solo perchè i tutorial di Andreas sono fatti veramente bene.

 Continuo a non capire come faccio a ritrovare su piratepad quello scrivo, ma almeno ho imparato a salvare i contenuti sul mio pc (magra consolazione!).

La sensazione è che tutti corrano, corrano,corrano,... qualcuno, credo,senza sapere bene dove sta andando, altri invece sicurissimi verso la meta. Io non so cosa sto facendo. Il ritmo è molto veloce... e io ho bisogno di tempo: per fare le cose che mi vengono richieste, per leggere la marea di roba che c'è sempre da leggere ma, soprattutto, per assimilare e capire quello che sto imparando.


Staremo a vedere...




8.4.13

Che casino!
Mi sono immersa in un mare di feed e non so più come venirne fuori!
Piratepad mi ha mollato (meno male che avevo salvato i primi due giorni sul pc…)
A scuola le cose da fare sono sempre di più e mi sembra di non riuscire a stare dietro a tutto!
Mi prenderei volentieri un anno sabbatico, per potermi dedicare seriamente a questo corso…


9.4.13

Troppo.
Troppe cose, troppi commenti, troppi articoli.
questa sera, un po' disperata, ho scritto un commento un pochino depresso....
Andreas é bravissimo.
Vorrei essere un'insegnante come lui.
Ecco, forse quello che riuscirò a imparare da questo corso è un modo migliore di approccio con gli studenti.

Per il resto....una cosa la imparo e tre le perdo!



11.4.13


non riesco a scrivere tutti i giorni.

preferisco cercare di stare al passo con tutto quello che viene detto.
c'è tanto da imparare:mi rendo conto di essermi affacciata su un mondo...anzi un universo bellissimo!
mi piacerebbe sperimentare tutto quello che viene detto, spiegato, raccontato. nella testa mi si accavallano già un sacco di modi in cui potrei utilizzare le cose che vedo...

ma non riesco ad assimilare:è tutto velocissimo!


spero di riuscire a rcuperare con calma tutti questi spunti, magari in estate....


comunque l'aria che si respira è bella, anche se non condivido tutti gli interventi e tutte le posizioni.


staremo a vedere!




13.4.13

Durante questi ultimi due giorni non ci sono stati assegnati compiti. Ho solo tenuto il passo con i commenti.
Ci voleva una pausa! Poter leggere con calma tutto quanto, rispondendo, riflettendo, sistemando ciò che c'era già, è stato un toccasana....
Adesso aspetto con impazienza e un po' di timore il prossimo post di Andreas, che ci chiederà di aprire un blog. Già tremo!
Però, diario mio, devo essere sincera fino in fondo: senza questo ritmo, senza tutta questa gente mille volte più avanti di me, senza tanti esempi di altri che si danno dannano pur di rimanere in pari,...forse non avrei imparato tutto quello che ho imparato!

14.4.13

HO FATTO TUTTO!
E mi sono accorta,incollando qui le pagine del diario, che da oggi devo diventare più coraggiosa.: fuori è scoppiata la primavera e anch'io mi sento più positiva. Ho imparato tanto e tanto imparerò.


16.4.13


ho ascoltato l'audiopost del Prof.

Ricchissimo di spunti.
La prima cosa mi ha colpito è stata la questione del caos, che è fonte di vita e non ci deve spaventare.
Sì, però...c'è un però: il caos funziona se in fondo in fondo è "gestito" da chi ne sa di più. Anche a scuola, ogni tanto con i ragazzini si "creano" situazioni di caos in cui è più facile che tirino fuori la creatività, che emergano domande e si favorisca un sapere di tipo collaborativo. Ma, pur nell'imprevedibilità della situazione, c'è un sottile filo conduttore tenuto dall'insegnante.

Riconosco che, forse, con un corso più tradizionale, io stessa non avrei imparato tanto, tanto velocemente, ma devo anche confessare che sono cose che non sono riuscita a metabolizzare...le ho un po' "appiccicate" in testa, proprio come quando rimprovero i miei alunni (NON DEVI APPICCICARTI IN TESTA DELLE NOZIONI!...).


Ho in mente tantissime cose che vorrei chiedere: perchè non le ho capite, perchè non se ne è ancora parlato ma già ci ho pensato, perchè non so come si fa,... E' vero che basta scrivere un commento e qualcuno viene in tuo aiuto. Ma parliamoci chiaro: di villaggi ce ne sono due, ben distinti e uno (quello dove mi sono accampata io) non raggiungerà mai l'altro! Non per cattiva volontà: per difficoltà oggettive.


Ciò non toglie che, se mi chiedessero adesso di partecipare a questo corso, aderirei nuovamente!



17.4.13


Oggi pomeriggio, riunione di materia a scuola.

Mentre parlavo-ascoltavo le colleghe, non ho potuto fare a meno di ripensare all'audiopost di ieri. 
E mi immaginavo se solamente un pochino delle riflessioni e degli spunti sul lavoro collaborativo fossero stati applicati nella quotidianità, da tutte quelle colleghe, che sono bravissime, intelligenti, preparate, attente ai ragazzi....
Basterebbe poco (almeno...a me sembra poco!) e potremmo veramente rivoluzionare il modo di insegnare e saremmo più soddisfatte e i ragazzi se ne accorgerebbero e...e...e..


19.4.13

...quando la gente fa un corso entra nel “modo scuola”: fare tutto, avere il controllo su tutto, trovare la risposta giusta ecc. Tutte cose che fanno della scuola e dell’università luoghi inadatti ad affrontare il mondo...
Parla bene il Prof! Ed ha pure ragione!
Per chi, come me, ama fare un passo per volta, per tenere sotto controllo il cammino, questa è una bella prova di forza!
Sto cominciando ad apprezzare le positività di questo metodo, anche se con gran fatica.

Oggi ho aggregato feed e lanciato due richieste di aiuto.

E comprendo un po' di più certi ragazzini che, quando non capiscono qualcosa, preferiscono stare zitti.
"...Signora, se suo figlio alzasse la mano ogni tanto...se dicesse di non aver capito...potrei aiutarlo...e non si troverebbe in queste condizioni..."  Quante volte ho detto queste parole? Anche recentemente le ho ripetute, ma con una consapevolezza nuova: non è sempre facile alzare la mano/scrivere un commento per dire di non aver capito.
Ma quando qualcuno risponde e con gentilezza ti spiega, è una sensazione che ti ripaga dalla fatica.

Non so quanto imparerò di tecnologia, ma forse, una buona volta, imparerò a mettere da parte il mio  smisurato orgoglio.



20.4.13
Oggi ho fatto un sacco di cosine: 

ho importato feed di altri blog, li ho aggiunti anche al mio blog e, dopo aver smanettato non poco (ho anche rischiato di cancellare tutto il diario di viaggio scritto fin qui...) li ho messi nella mia home page.

Non riesco ancora a capire come devo fare per colorare di blu il mio nome quando posto i commenti ...ma ci arriverò!


Poi, ho fatto una "lista della spesa":

- bluificare il mio nome
- imparare a importare nel blog foto e video
- capire come si fa un trackback

Vado a dormire contenta!



21.4.13
Oggi ho letto un commento che mi ha fatto riflettere.


Una compagna di corso si sentiva un po' persa tra gente molto più preparata e veloce.
Questo corso può scardinare e a nessuno di noi piace essere destabilizzato. 
Anch'io fino a pochi giorni fa mi sentivo così e in certi momenti quasi mi arrabbiavo perchè vivevo 
la mia condizione quasi come un'ingiustizia: 
perchè nessuno si occupa di chi sta indietro? 
E pensare che spesso, a scuola, le maggiori energie vengono spese proprio per quelli che "fanno fatica"!

Ma in questa organizzazione ordinatamente caotica non potrebbe essere altrimenti: non può esserci un docente che risponde a tutte le tue domande, non c'è un manuale su cui andare a leggere e rileggere i passaggi difficili,... c'è una comunità e all'interno della comunità si può raccogliere ciò che serve.

Quando si trova.

Allora non c'è alternativa: o te ne vai, o ti lasci andare e molli gli ormeggi.

Ognuno di noi sa cosa può fare, dove arrivare. Io sono l'ultima tra gli ultimi qui dentro. C'è chi sa costruire cattedrali. Io potrei pulirne le vetrate. Non costruirò mai cattedrali ma sarò sempre grata a chi lo fa.


24.4.13


Ho latitato....?


In realtà, anche se non sono riuscita a tenere aggiornato questo diario di viaggio, ho fatto un po' di cose. Alcune pratiche: ad esempio, ho sistemato il mio nome, che finalmente è diventato blu! In verità me lo ha sistemato il Prof. e mi ha aiutato tanto Antonella T...., ma anche questo è stato molto bello: tutte le volte che mi sembra di annegare nel laghetto del villaggio, arriva qualcuno a tirarmi fuori!


Ma soprattutto ho spulciato un sacco di blog. Ce ne sono veramente tanti e uno più bello dell'altro.

A qualcuno ho scritto un commento, altri me li sono importati in RSSOwl, altri ancora li ho aggiunti al mio blog. Ma confesso che avrei voluto metterne tantissimi perchè da tutti c'è da imparare.

Questi sono giorni di relativa calma...

E' perchè non ho capito cosa si dovesse fare, o il Prof. ci starà preparando qualcosa di terribile?



26.4.13


e questa sera...non una semplice pagina di diario: ma un altro post!


28.4.13

Oggi è stata una giornata memorabile!
Sento che si stanno creando rapporti, una rete (una retìna...) di interessi, di commenti, di chiarimenti..e mi sembra molto bello.
Ho pubblicato un altro post e ho inserito un link! Comincio ad avere potere sulle parole blu: era necessario ristabilire i ruoli!
Ho anche continuato a intrufolarmi nei blog degli altri; qualcuno l'ho importato in RSSOwl e ne ho aggiunti altri al mio blog (ma perchè non li vedo???)
Mi piacerebbe tanto imparare a rendere il blog più bello, ma attualmente sono ancora qui a litigare perchè non riesco a cambiare " l'ora legale della costa occidentale USA" !!!

4.5.13

Sì, lo so: è il 4 maggio.
Ma nei giorni scorsi ho dovuto fare una scelta: o scrivevo il diario, o provavo a fare i compiti.
Ho fatto i compiti e sono abbastanza contenta. Mi piace proprio questo pasticciamento!

7.5.13
sto approfittando di queste sere di ..."relativa calma" per mettere un po' di ordine...nel caos! Soprattutto in quello della mia testa.
Sto raccogliendo e mettendo in salvo i commenti che forniscono spiegazioni e indicazioni per fare cose, perchè mi sono accorta troppo tardi che (ovviamente) dopo un po' RSSOwl li cancella....
So che qualcuno inorridirà, ma io ho bisogno anche di istruzioni un minimo strutturate, altrimenti mi perdo!
Continuo poi a visitare le case altrui e le trovo veramente molto belle! Questo mi ha spinto a pasticciare ulteriormente con le funzioni del blog e ho aggiunto dei gadget.

Dopo l'ultimo posto del Prof che annunciava nuovi "compiti" entro la fine della settimana, mi è tornata un pochino l'ansia...ma la curiosità prevale.

Ora mi immergo nelle verifiche di grammatica.....


5 commenti:

  1. Ciao Marina. Mi fa piacere esserti stata un po' utile, nonostante la scarsità delle mie competenze tecniche.Ho letto i tuoi post ed il tuo diario. Abbiamo alcune cose in comune: intanto l'età (sono una ragazza del '59...), l'esperienza di insegnamento (anch'io insegno da una trentina d'anni), certe sensazioni provate qua dentro e fuori... Mi piacerebbe ogni tanto chiacchierare con te. Che ne pensi?

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  2. Con questo pseudonimo sciocco ho fatto confusione: coccinella 59 sono io, Antonella T.
    Ciao

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    1. adesso ti "riconosco"!
      sei il mio mito!
      confesso che devo ancora riavermi da questa "cosa" che non mi aspettavo: gente che parlasse con me. Intendo "direttamente" con me! Non so nemmeno bene come si fa a parlare su un blog...io sono quella del "mammmaaaaaaa,..lo liberi 'sto telefono!!!" Comunque sì, mi piacerebbe molto parlare con te!Magari posso diventare tua compagna di banco?

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  3. Anche io come te molte volte mi perdo o finisco nel laghetto, penso comunque che ogni uno di noi debba adottare il proprio metodo e la propia velocità senza affannarsi altrimenti poi abbandona. Io sto apprendendo molto leggendo i vari blog anche i più semplici, cosi sbircio, il tuo mi piace molto e ora vado subito ad apportare il tuo link nel mio blog. Non avevo pensato all'idea di apportare anche il diario, lo avevo lasciato privato nel mio compiuter ma ora proverò a fare una pagina come te. Ciao Erica Compagnia del villaggio

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    1. comincia ad essere un po' affollato questo laghetto!

      Hai ragione: io all'inizio mi facevo prendere dallo sconforto, ma poi ho capito che è un po' come quando si va in montagna:ognuno ha il suo passo. Poi, ci si ritrova tutti in cima!

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